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venerdì 23 giugno 2017

L'epoca della lavanda in fiore di Valentina Bindi

Recensione:

Titolo: L'epoca della lavanda in fiore
Autore: Valentina Bindi
Pagine:161
Link per l'acquisto

Leggere questo libro è stata una delle cose più piacevoli che ho fatto negli ultimi pomeriggi. Sono così entusiasta di questa lettura che non potevo non iniziare col dirvelo cari amici lettori.

La storia è ambientata a Parigi dove troviamo Ellie, una ragazza americana di Boston che in seguito alla perdita della sua famiglia, della sua bimba, decide di mollare tutto e provare a sopravvivere a questo dolore nel posto più lontano.

"in ricordo di quello che mi raccontava nonna Colette decisi di fare le valigie e andare per qualche tempo a Parigi il giorno del mio compleanno, ma un anno dopo l’incidente. Non sapevo né quando sarei tornata né quanto sarei rimasta in Francia, l'unica cosa certa era che avevo bisogno di cambiare aria, di azzerare tutto e ricominciare."
Qui trova lavoro presso il ristorante di Gilbert, che si mostra sin da subito molto disponibile e sensibile alla sua situazione.
L'atmosfera autunnale, la descrizione degli ambienti parigini vi faranno immergere completamente nel libro.

"Era arrivato l’autunno e gli alberi dei grandi viali del centro perdevano lentamente le loro folte chiome verdi. Nell'aria si percepiva l'umido del primo freddo e la gente che passeggiava per strada sfoggiava le prime sciarpe e i primi cappelli acquistati poco tempo prima."

La vita di Ellie subirà una nuova svolta dopo l'incontro con Reneé: da quel momento, in quel Cafè il mondo di Ellie non sarà più lo stesso.
"Il profumo di caffè mi inebriò, era davvero intenso e persistente, le pareti, la tappezzeria ne erano impregnati e per un attimo con la mente viaggiai lungo le più calde e tropicali zone del mondo dove quell’odore ne avesse la stessa e autentica fragranza."
Reneè è una ragazza dolce e piena di sorrisi ma nasconde un grande segreto. Le loro vite saranno sempre più vicine, l'affetto che le unirà sarà sincero e unico.

E' una storia di amicizia e amore non convenzionale dove il dolore e la forza di vivere saranno legati a doppio filo.
Sarà un susseguirsi di colpi di scena ricamati sapientemente su uno sfondo meraviglioso del paesaggio francese.

Non voglio dirvi di più, anzi vi voglio proprio sconsigliare di leggere la trama e di fare come me: immergetevi cuore e mente negli aromi di caffè e lavanda, tra le strade parigine e la quiete della Provenza, facendovi coinvolgere nella vita di questi personaggi che vi rimarranno sicuramente nel cuore.


Faccio i miei più sinceri complimenti all'autrice Valentina Bindi. Il libro è davvero ben scritto e il modo così perfetto di rispettare i tempi dei colpi di scena mi ha lasciato positivamente colpita.
La descrizione degli odori e dei paesaggi è talmente sublime da infondere la voglia del viaggio ad ogni parola.


La trama la lascio comunque per i più curiosi ma mi raccomando non fatevi sfuggire l'occasione di leggere "L'epoca della lavanda in fiore".

Trama:
Ellie è una donna di trentatré anni appena trasferitasi a Parigi, ma è originaria di Boston decidendo però di lasciarla nel 2014, circa due anni prima per cause non dipendenti dalla sua volontà. Aveva perso ogni cosa, aveva perso la famiglia e soprattutto la voglia di vivere, decide così di andarsene e ricominciare una vita nuova lontano da tutto e tutti, lontano dai quei luoghi che le hanno distrutto il cuore e che tutt'ora le fanno un male indescrivibile. A Boston era moglie di John e madre di una bellissima bambina di nome Lily di cinque anni, aveva davanti a lei gli anni migliori della giovinezza e li ha vissuti serenamente fino al compimento dei suoi trentuno anni quando è finita ogni cosa, quando l’incidente le ha portato via il suo mondo, la sua realtà e ha creato solo oscurità dentro di lei, così ricordando quello che le raccontava la nonna Colette di origini francesi decide di fare le valigie e andare per qualche tempo a Parigi.
Proprio a Parigi viene assunta da Gilbert un ristoratore poco più piccolo di lei, comincerà una nuova vita, scoprendo luoghi e persone fantastiche fino a quando farà conoscenza di una bottega molto particolare con una proprietaria stravagante di nome Reneè. Grazie all’amicizia che sboccerà tra le due e con l’aiuto di Gilbert, Ellie proverà a cambiare ed a ritornare lentamente alla vita normale, la sua passione di fotografa sarà alimentata dall'incoraggiamento della giovane Reneè, che tra aromi di caffè molto particolari e una gita nei campi di lavanda, lascerà il suo eccentrico e ipnotico sorriso nel cuore di tutti.
È sostanzialmente una storia di amicizia che scopre il profondo e tormentato abisso del dolore della perdita, viaggiando per le idilliache piantagioni di lavanda e per la Provenza, Ellie scoprirà un legame e un dolore che affligge Reneè cambiando completamente il suo mondo, ancora una volta si ritroverà a doversi confrontare con qualcosa di molto più grande di lei, con un male incurabile e con la consapevolezza e la paura costante di perdere un’altra persona con cui aveva stretto forse la più importante delle amicizie che possano esistere al mondo.
Scorci come quelli dell’affascinante Francia accompagneranno la protagonista dando vita ai colori e i sapori di quei luoghi magici e inconfutabilmente unici. 
Questo romanzo non chiede di più, vuole solo far capire come il dolore della perdita, della morte e della difficoltà ad andare avanti possano essere superati grazie all'unione che non deve per forza essere l’amore, ma di come in realtà l’amicizia sia quella spinta e quell'aiuto che riesce a far superare il più terribile dei mali.

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